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CARAVAGGIO & NEAPOLIS

• Durata: 3 h  . • Luogo di incontro: Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro . •  Lingua: Italiano

Il quartiere di Santa Lucia alla Borgata è insieme ad Ortigia l'altro quartiere storico di siracusa. Appena fuori l'isola di Ortigia, nel cuore della Borgata è situata la chiesa di origine normanna di Santa Lucia al Sepolcro che custodisce uno dei più grandi capolavori della fase finale della vita terrena e artistica di uno dei più grandi pittori e artisti della storia dell'arte, Michelangelo Merisi da Caravaggio: “Il Seppellimento di Santa Lucia”. La chiesa normanna più volte nel corso dei secoli successivi sorge su un importante area cimiteriale ipogeica paleocristiana, le cosiddette catacombe di santa lucia, dove secondo la tradizione fu sepolta la giovane martire siracusana, divenuta santa patrona della città, nel 304 durante l'ultima grande persecuzione voluta e decretata dall'imperatore Diocleziano. A monumentalizzare la presunta tomba di Lucia si erge il monumento realiozzato nel XVII secolo da Giovanni Vermexio accanto alla basilica sulla piazza di riferimento, piazza santa lucia. Terminata la visita ci si sposterà a piedi, circa quindici minuti, verso il parco archeologico della neapolis. Durante il tragitto potremmo ammirare anche l'importante santuario della madonna delle lacrime che custodisce il miracoloso quadretto di gesso della madonna. Giunti al parco archeologico, nel visitare le latomie ci accorgeremo del forte e sorprendente legame di questi anchissimi luoghi con la figura unica e affascinante del caravaggio.

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Istituito tramite i fondi economici messi a disposizione dal governo dalla cassa del Mezzogiorno tra il 1952 e 1955, il parco archeologico della neapolis rappresenta una delle aree archeologiche più importanti e visitate in sicilia. Esso presenta numesose evidenze archeologiche e storico artistiche di un arco temporale molto ampio che vanno dall' VIII secolo a.C. All'XIsecolo d.C. In un'area di grande interesse naturalistico, oltre che archeologico, potremmo ammirare le latomie con le sue suggestive grotte artificiali, la grotta del Salnitro, la grotta dei Cordari e in particolare il celebre orecchio di dionisio. Dello sviluppo monumentale dell'area spiccano in particolare il teatro greco, il più grande del mondo greco, secondo soltanto a quello di Epidauro in grecia, in cui ogni anno riprendono vita la tragedia e la commedia greca nel ciclo delle rappresentazioni classiche e l'anfiteatro romano, inferiore a dimensioni soltanto al colosseo di Roma e all'arena di Verona.

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