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 ORTIGIA  CASTELLO MANIACE

• Durata: 3 h . • Luogo di incontro: Tempio di Apollo . •  Lingua: Italiano

Il quartiere di Santa Lucia alla “Borgata” è insieme ad Ortigia l'altro quartiere storico di Siracusa. Appena fuori l'isola di Ortigia, nel cuore della “Borgata” è situata la chiesa di origine normanna di Santa Lucia al Sepolcro che custodisce uno dei più grandi capolavori della fase finale della vita terrena e artistica di uno dei più grandi e celebri pittori e artisti della storia dell'arte, Michelangelo Merisi da Caravaggio: “Il Seppellimento di Santa Lucia”.

La chiesa normanna più volte riadattata nel corso dei secoli successivi sorge su un importante area cimiteriale ipogeica paleocristiana, le cosiddette catacombe di Santa Lucia, dove secondo la tradizione fu sepolta la giovane martire siracusana, nel 304 durante l'ultima grande persecuzione voluta e decretata dall'imperatore Diocleziano e divenuta la santa patrona della città. A monumentalizzare la presunta tomba di Lucia si erge il monumento realizzato nel XVII secolo da Giovanni Vermexio accanto alla basilica sulla piazza di riferimento, piazza Santa Lucia.

 Terminata la visita ci si sposterà a piedi, circa quindici minuti, verso Ortigia. Durante il tragitto coglieremo l'occasione di passare per altri monumenti, come l'arsenale greco, le terme bizantine, la chiesa del Pantheon e il foro romano.

L'isola di Ortigia è il centro storico di Siracusa, perla del Mediterraneo, è il luogo dove l'ecista Archia di Corinto fondò Siracusa nel 734/33 a.C.

Dall'essere una delle tante colonie greche nel Mediterraneo, ne divenne una grande potenza e una grande protagonista in breve tempo.

Centro nevralgico per tutta l'antichità e oltre. Crogiolo di culture e civiltà è scrigno di rara bellezza, dove esse si intersecano e fondono, dando origine ad un unicum di stili ed epoche che ne rappresentano il particolare lite motive. Dal greco al barocco, passando per il medioevo e la prima età moderna.

Il motivo ispiratore del mio tour di Ortigia è quello di trasmettere al visitatore tale grande ricchezza varietà e unicum di bellezza, lasciando la consapevolezza di aver visitato una città che ha rivestito un ruolo importantissimo e fondamentale in quello che è stato lo sviluppo della nostra storia e cultura.

Tutto attraverso la visita, oltre che dei “classici” monumenti come il tempio di Apollo, il più antico di tutto il mondo greco, la Cattedrale unico esempio di chiesa cristiana inglobata all'interno di un tempio pagano, il tempio di Athena del V secolo a.C. e la Fonte Aretusa con il suo eterno mito; anche di quelli meno conosciuti ma altrettanto degni di nota. Visiteremo infatti parte

del quartiere arabo della “Graziella”, di quello ebraico della “Giudecca”, di quello della “Spidduta” e alcune delle chiese meno conosciute ma tra le più antiche e importanti come la chiesa paleocristiana di San Pietro apostolo del IV secolo. Il tutto senza tralasciare o trascurare uno degli aspetti peculiari del vivere Ortigia, quello di districarsi tra i suoi caratteristi e suggestivi vicoli e scorci.

 

Sulla punta più estrema dell'isola di Ortigia prospicente al mare, all'imbocco del porto, si erge Castello Maniace, uno dei più importanti e conosciuti castelli federiciani, fatto costruire da Federico II per mano dell'architetto Riccardo da Lentini negli anni trenta del XIII secolo.

La meravigliosa sala ipostila, rappresenta un grande capolavoro di architeturra sveva che catapultano il visitatore immediatamente negli affascinanti secoli medieavali.

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